ASSEGNAZIONE DEL CODICE IDENTIFICATIVO NAZIONALE CIN

ASSEGNAZIONE DEL CODICE IDENTIFICATIVO NAZIONALE CIN

Immobiliare Bonuccelli

Cos'è il CIN?

Si tratta di un codice identificativo nazionale che sarà obbligatorio per le strutture ricettive e per gli
immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche. Gli immobili concessi in locazione, dovranno essere dotati degli estintori e dei rilevatori di gas combustibili o di monossido di carbonio. Sono invece esonerati, dall'obbligatoria installazione dei dispositivi sopra citati, i locatori di unità immobiliari non dotate di impianto a gas e rispetto alle quali sia escluso, con certezza, il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido di carbonio.
 

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Parte II n. 103 del 3 settembre 2024 l’avviso
attestante l’entrata in funzione, alla medesima data del 3 settembre 2024, della Banca dati
nazionale e del Portale telematico del Ministero del turismo (di seguito BDSR), per
l’assegnazione del Codice identificativo nazionale (CIN) per le strutture ricettive e per gli
immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche, 
L’Avviso prevede che attraverso il portale telematico del Ministero del turismo, accessibile al
link https://bdsr.ministeroturismo.gov.it, è possibile chiedere l’assegnazione del CIN, in base
a quanto previsto all’articolo 13-ter, comma 15, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145,
convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, nell’ambito delle
disposizioni che disciplinano le locazioni per finalità turistiche, le locazioni brevi, le attività
turistico-ricettive.
I titolari di strutture turistico-ricettive e i locatori di immobili destinati a locazioni brevi o per
finalità turistiche potranno ottenere il CIN tramite la Banca Dati nazionale delle Strutture
Ricettive (BDSR), accedendo alla piattaforma bdsr.ministeroturismo.gov.it con SPID o CIE,
attraverso le seguenti funzionalità:
- accesso tramite identità digitale;
- presentazione in via telematica dell’istanza, corredata di una dichiarazione sostitutiva ai
sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestante i dati catastali dell’unità immobiliare o della
struttura e, per i locatori, la sussistenza dei requisiti di cui al comma 7 dell’articolo 13-ter
del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 15
dicembre 2023, n. 191;
- integrazione dei dati eventualmente mancanti relativi alla propria struttura in conformità
all’allegato B del decreto del Ministro del turismo n. 16726 del 6 giugno 2024;
- comunicazione telematica alla Regione o alla Provincia autonoma di riferimento delle
eventuali incongruenze nei dati presenti.
Una volta completata con successo la procedura, l’utente ottiene la certificazione telematica
comprovante il regolare rilascio del CIN.